Utilizzo di pelle umana ex-vivo per valutare l’effetto della radiazione solare e l’efficacia foto-protettiva dei cosmetici

La pelle umana ex-vivo rappresenta, ad oggi, il modello maggiormente predittivo
presente sul mercato per effettuare test preclinici atti a valutare l’efficacia ed il
meccanismo d’azione di materie prime cosmetiche, prototipi cosmetici o
formulazioni. La pelle ex-vivo si presenta, infatti, metabolicamente attiva e funzionale
con una barriera cutanea integra, in cui si trovano tutti i tipi cellulari e tutti gli annessi
cutanei quali follicoli piliferi e ghiandole sebacee presenti nella pelle in-vivo.
La messa a punto di questo modello altamente affidabile e versatile ha permesso
alla nostra realtà di sviluppare numerosi saggi di screening utili alle aziende
cosmetiche per predire l’efficacia dei prodotti cosmetici in-vivo. Tali saggi
consentono di analizzare vari aspetti quali, ad esempio, pigmentazione,
invecchiamento, ossidazione, infiammazione e rigenerazione tissutale, e di fornire al
cliente immagini scientifiche utilizzabili a scopo di marketing. In questa sede
illustreremo, in particolare, una metodologia ex-vivo messa a punto di recente che
può essere utilizzata per verificare gli effetti della radiazione solare sulla pelle umana
e, di conseguenza, permettere di valutare l’efficacia di principi attivi o prodotti
cosmetici nel proteggere dagli effetti di tale radiazione.