Senz’acqua o efficienza nell’uso dI acqua? Un profilo per lo sviluppo di prodotti ‘water-savers’
La crisi delle risorse globali di acqua è nella lista di priorità dei rischi mondiali già dal World Economic Forum del 2015. Fin da allora, la nuova routine cosmetica di formule ‘senz'acqua’ sta progressivamente emergendo. Prodotti come il Dry shampoo sono ormai considerati come un concetto antico nell'industria, ma la mentalità corrente su questo tipo di formulazioni sta evolvendo rapidamente. Il trend “no poo” (“no shampoo”) nato in USA dagli allarmismi che hanno demonizzato i tradizionali alchilsolfati, avrebbe richiesto l'abbandono completo della detersione dei capelli. Un'alternativa più moderata ha fatto sorgere i cosiddetti cleansing balms, formule a bassa schiuma che realizzano un bilancio tra detergere e condizionare senza "tensioattivi aggressivi". Formano decisamente meno schiuma degli shampoo standard, perciò richiedono minore quantità d'acqua per il risciacquo. Se i movimenti "no-shampoo" erano allora basati sul rispetto del cuoio capelluto e dei capelli, l'evoluzione attuale si è focalizzata sulla preservazione delle riserve idriche, considerando anche le sfide della sostenibilità. Si descriveranno i diversi punti critici nello sviluppo formulativo, nella valutazione e produzione industriale di prodotti della categoria "salva acqua".
Speaker
L. Rigano Rigano Laboratories
